Installazione Solubilizzatore di calcare Poseidon: la regola fondamentale per farlo funzionare bene da subito

 

Scopri come evitare l’errore fatale nel montaggio del Poseidon — la soluzione è più semplice di quanto pensi.

Perché questo articolo

Se hai problemi di Calcare e stai scoprendo il Solubilizzatore di Calcare POSEIDON per la prima volta grazie a questo articolo ti invito a leggere anche quelli precedenti in questo blog.

Se invece già sai che POSEIDON è l’unico solubilizzatore di calcare in commercio che, senza uso di sale o altra chimica,senza scarichi, con costi di funzionamento irrisori, ingombri ridottissimi e una garanzia molto lunga permette a te e alla tua famiglia di avere:

  • Acqua più leggera e gradevole da bere
  • Zero incrostazioni su rubinetti e docce
  • Un Risparmio energetico tra il +10% e il +30%  grazie a caldaie e scaldabagni più efficienti
  • Riduzione del 50% dell’uso di saponi e detergenti
  • Zero sacchi di sale da sollevare o trasportare
  • Azzeramento delle costose manutenzioni e degli interventi urgenti dovuti al calcare (rottura tubazioni, blocco del flusso acqua caldaia etc..)
Se già sai tutto questo e sei arrivato al momento dell’installazione di Poseidon….Allora questo è l’articolo che fa per te.
In questo articolo, infatti, voglio concentrarmi su come renderti sicuro al 100%  che il Poseidon funzionerà una volta montato. La risposta è semplice: ci vuole una corretta installazione.

Installare Poseidon è semplicissimo (te lo spieghiamo noi)

Forse tu hai la fortuna di avere una certa manualità e competenza nel campo dell’idraulica…buon per te.

Forse invece, come nella maggioranza dei casi, vai bene con i tasti del computer ma hai manualità zero con pinze, cacciaviti o chiavi inglesi.

Oppure qualcosina la sai fare, sei capace di cambiare il rubinetto del bidet, ma quegli “eccentrici” (si chiamano così?) vecchi di venticinque anni che dovresti svitare dalla parete per sostituire il rubinetto della vasca un po’ ti spaventano ed il rubinetto nuovo te lo guardi lì, da tre mesi nell’angoletto dello studio, scartato ma ancora nella sua confezione, perché hai paura di iniziare un montaggio dove immagini che spaccherai tutto, mattonelle comprese, forzando con la tua pinza regolabile vintage quei “cosi” (gli eccentrici) che per pochissimo non combaciano con il nuovo rubinetto (incredibile, questo esempio è identico al caso mio!).

Eccentrici nuovi di zecca,pronti da 3 mesi ..

Oppure ancora, ti sei fatto l’impianto idraulico tutto da solo perché sei bravo, ma questa volta per Poseidon serve comunque un vero professionista, come in questo articolo (link ).

Insomma, te la faccio breve:  questo articolo sulla regola essenziale per montare correttamente  POSEIDON non è solo per te, non è solo per il tuo idraulico ma, per sicurezza, è un articolo rivolto ad entrambi.

Quando acquisti un Poseidon non sei mai lasciato da solo. Forniamo a te e al tuo idraulico di fiducia istruzioni chiare in ogni forma:

  • su brochure e cataloghi;
  • all’interno della confezione con istruzioni e schemi di montaggio di grandi dimensioni;
  • persino con disegno ed indicazioni stampate direttamente sul dispositivo!

E tutto quello che serve per una corretta installazione del solubilizzatore di calcare Poseidon è già nella scatola —  serve solo aggiungere, se occorre qualche operazione in più, del normale materiale di consumo come tubi, raccordi, rubinetti di chiusura etc..

La regola d’oro dell’installazione Poseidon: i raccordi in plastica

Per montare il Poseidon occorre prima di tutto seguire due semplici regole di buon senso: non montarlo sotto sopra e rispettare il flusso dell’acqua seguendo l’entrata e l’uscita.

E fin qui ok, tra l’altro anche in questo caso la confezione è corredata da chiari disegni e schemi.

  1. Esiste però una fondamentale accortezza da rispettare per essere sicuri del buon funzionamento di POSEIDON : utilizzare, per montarlo, raccordi in plastica sia sull’ entrata che sull’ uscita del macchinario.

E i raccordi in plastica non devi comprarli o farli comprare al tuo idraulico!  Esatto, sono inclusi nella confezione. E questo sia che acquisti il Poseidon per il tuo appartamento, sia che acquisti un Poseidon molto più grande, che magari serve il tuo albergo con 87 bagni.

I raccordi li riconosci subito — se cerchi nella confezione sono quelli di colore nero dentro al sacchetto trasparente. Se li accosti a quel grande avviso che trovi anch’esso nella confezione,  dove è scritto a caratteri cubitali “ISOLARE L’APPARECCHIATURA UTILIZZANDO NIPPLES IN MATERIALE PLASTICO”vedrai che combaciano,l’immagine è la stessa.

Fatto? Bene, ora li puoi ammirare ed innalzare al cielo in segno di giubilo, perché questo dettaglio apparentemente banale è in realtà ciò che determina se il Poseidon funzionerà davvero.

Raccordo in plastica ergo sum

Perché i raccordi in plastica sono essenziali

La sonda interna del Poseidon rileva la durezza dell’acqua tramite la lettura della sua conducibilità elettrica. Questa lettura avviene solo  dentro  al Poseidon e quel breve tratto di percorso che l’acqua fa al suo interno dev’essere isolato elettricamente. I raccordi in plastica garantiscono questo isolamento.

Se il tuo idraulico non monta i raccordi in plastica ma usa raccordi in metallo, che come sai fin dai tempi dalla scuola è un conduttore, la sonda non legge correttamente la conducibiltà elettrica dell’acqua, e quindi la sua durezza, e il Poseidon non può esprimere la sua funzione. In pratica: non è un “funzionamento peggiorato” , non è che se ti dimentichi questa regola il Poseidon funziona meno bene— Se tu o il tuo idraulico dimenticate questa cosa la differenza sarà quella che passa tra avere un Poseidon che lavora perfettamente e avere… niente.

La nostra contromisura “a prova di errore”: la Garanzia Total Body

Per farti evitare l’errore fatale (dimenticare i raccordi in plastica) abbiamo escogitato una contromisura semplice ma definitiva:

per attivare subito la potentissima  Garanzia Total Body decennale di Poseidon ti chiediamo due cose molto semplici:

  1. Inviaci la foto della cartolina di garanzia che trovi nella confezione, debitamente compilata;
  2. Inviaci anche una foto dell’installazione (con scatto che mostri chiaramente i raccordi in entrata e uscita, il filtro e l’alimentatore).

Con questa seconda foto possiamo dedurre in un attimo se l’installazione è corretta e dirti subito se serve una modifica.

La storia di Sara (e il raccordo che manca)

Proprio questi giorni stavo effettuando un sopralluogo e mi sono accorto che ero praticamente sotto casa di Sara, una mia cliente che ha comprato il Poseidon quasi un anno fa, ma lo avrebbe montato solo dopo la ristrutturazione del suo nuovo appartamento.

La chiamo e mi dice: “Ciao Massimo! Che coincidenza, so che lo avrebbero montato proprio in questi giorni, mi informo subito e ti dico”. Poi mi richiama: “Ecco, l’idraulico lo ha montato proprio  ieri, ho anche la foto per la garanzia, se vuoi te la anticipo”. Perfetto: l’ aspetto. Arriva la foto, la controllo… e qualcosa non mi torna. Le chiedo di farmi un’altra foto della parte inferiore del macchinario. Ed eccola….ci avevo visto bene… manca il raccordo in plastica sull’uscita 😅

Il primo raccordo in plastica sull’entrata è stato messo, ma quello in uscita….No.

installazione Poseidon impeccabile (o quasi)

Eppure , come ho scritto sopra , ci sono avvertenza e foto stampate persino sul macchinario, in entrata e uscita!

Esatto, vedi l’avvertenza che ho cerchiato in verde? E soprattutto vedi che invece dal POSEIDON prima del rubinetto rosso esce un raccordo tutto in  metallo?

L’idraulico di Sara dovrà tornare e modificare l’installazione per rendere attiva la garanzia.

E soprattutto dovrà tornare per rendere l’apparecchio funzionante. Chi non ha buon occhio….come si dice? Ha buone gambe.

Una foto in più, una telefonata in più, una modifica in più, ma la nostra contromisura, come vedi, ha dismostrato tutta la sua efficacia.

Sara potrà godere da subito di tutti i vantaggi del Poseidon,perché  in due minuti abbiamo identificato l’errore e si potrà risolvere senza perdite di tempo né inutili malfunzionamenti.

Conclusione: il primo passo per mille vantaggi

Il Poseidon una volta montato ed alimentato elettricamente fa tutto da solo, legge istantaneamente la durezza dell’acqua , modula in modo automatico il suo processo di lavoro e risolve il problema del calcare su tutto il tuo impianto idraulico.

Basta che segui l’ordinaria manutenzione richiesta, che nel suo caso è semplicemente cambiare ogni 3 mesi un filtro dal costo irrisorio, e Poseidon sarà in grado di offrirti mille vantaggi.

Ricordati però (e ricorda al tuo idraulico), questo primo, fondamentale passo: i raccordi in plastica.

Un po’ come il paracadutista deve ricordare il paracadute prima di godersi il lancio, il Poseidonista (passami il termine) ricorda i suo raccordi in plastica!

Se hai letto tutto l’articolo per curiosità e non hai ancora POSEIDON, clicca su questo pulsante blu Crea il tuo POSEIDON

Ti indicherò quale Poseidon occorre per il tuo impianto idraulico e ti farò conoscere tutto quello che c’è da sapere prima della sua installazione.

Max

 

La Lavatrice di Cristiano e Cristina Vs. Il Calcare di Fiano Romano

Storia di resistenza, solubilizzatori di Calcare, artigianato e acqua dura (molto dura)

Alcune volte cambi gli elettrodomestici di casa dopo poco tempo perché ti piace inseguire le novità tecnologiche.

Molto più spesso sei costretto a cambiare gli elettrodomestici di casa dopo poco tempo proprio perché la tua ultima  novità tecnologica ti ha abbandonato.

Altre volte, invece, con i tuoi elettrodomesti porti avanti per lungo tempo una storia di affidabilità ultra ventennale.

E proprio questo è accaduto a Cristiano e Cristina, che oltre alla loro bellissima storia d’amore hanno portato avanti un’altra lunga storia d’amore……. con la loro mitica lavatrice.

La loro infatti non era una lavatrice qualunque: era un’eredità di famiglia, portata in dote dalla casa Cristiano al momento del matrimonio.

Già “matura” quando la coppia ha trovato casa a Fiano Romano, la lavatrice è diventata presto parte della loro quotidianità.

Ma c’era un problema. E che problema.


Fiano Romano e l’acqua dura: il paradiso del Calcare

Fiano Romano è un comune incantevole alle porte di Roma: tranquillo, verde, ben collegato e ideale per crescere una famiglia. Ma chi lavora nel settore trattamento acqua lo sa bene: la zona è tristemente famosa per l’estrema durezza dell’acqua.

Se a Roma l’acqua è già “dura”, cioè ha molto Calcare, a Fiano lo è molto di più: parliamo di valori storici superiori ai 100 °F (gradi francesi). Solo di recente, grazie alla miscelazione con l’acqua del fiume Peschiera, si è scesi a circa 56 °F, che restano comunque livelli altissimi.

In questo contesto, qualsiasi elettrodomestico che usa acqua,  se non protetto, è destinato a una vita breve: resistenze bruciate, serpentine incrostate, consumi alle stelle e guasti frequenti. Leggi tutto “La Lavatrice di Cristiano e Cristina Vs. Il Calcare di Fiano Romano”

QUANTO SPAZIO OCCUPA UN SISTEMA CENTRALIZZATO CHE ELIMINA IL CALCARE A CASA TUA?

 Mara, la ristrutturazione  e i problemi di spazio.

La tecnologia può davvero migliorare la nostra salute e il nostro benessere quotidiano, anche nei piccoli dettagli. Uno di questi dettagli, spesso sottovalutato, è la qualità dell’acqua che utilizziamo ogni giorno, per bere, cucinare, lavare e lavarci.

Spesso nell’acqua di rete il problema principale è il CALCARE che mette in pericolo il funzionamento di lavatrice, lavastoviglie, caldaia, ti fa consumare un sacco di saponi,ammorbidenti,balsami e creme e rischia di intasare le tue tubazioni.

Negli anni,per risolvere questo problema, l’ingegno umano ha studiato varie soluzioni, più o meno efficaci e più o meno ingombranti.

Della differente efficacia e delle diversità di funzionamento tra i vari macchinari anticalcare ne ho parlato parecchio negli altri miei articoli.

Ma concentriamoci insieme su un aspetto in particolare di questi macchinari anticalcare: quanto spazio ti serve per installarli? 

Alcune soluzioni sono piccole e proteggono solo il singolo macchinario, altre sono centralizzate, di solito più grandi,  e proteggono tutto l’impianto idraulico di casa.

E a proposito di ingombro, che succede quando devi installare proprio un sistema di trattamento dell’acqua centralizzato e… lo spazio a disposizione è davvero minimo?

Quanto spazio occupa un sistema di trattamento acqua centralizzato, che copre tutto l’impianto idraulico della tua abitazione?

Mara, è alle prese con la ristrutturazione del suo nuovo appartamento e a causa del Calcare molto presente nella sua zona ha deciso di installare un sistema centralizzato che tratta tutta l’acqua di casa.

Ma il grosso della muratura e dell’impiantistica e,soprattutto, l’ingresso principale dell’acqua è già stato fatto.

E come spesso accade il rubinetto di chiusura principale dell’appartamento è racchiuso in una nicchia di dimensioni limitate.

Un problema molto comune che puoi incontrare quando stai ristrutturando : poco spazio e troppe cose da farci stare dentro.

Eppure, grazie alla tecnologia giusta e a un pizzico di ingegno, tutto si può risolvere.

In questo articolo ti raccontiamo l’esperienza di Mara con il solubilizzatore di calcare POSEIDON : un dispositivo piccolo ma potentissimo, pensato proprio per situazioni come la sua. Leggi tutto “QUANTO SPAZIO OCCUPA UN SISTEMA CENTRALIZZATO CHE ELIMINA IL CALCARE A CASA TUA?”