IL SESTO MOTIVO. VEDO LA GENTE CON LA RIPULITURA DEL VECCHIO CALCARE.

L’ultimo articolo che ho scritto,“Il Poseidon non funziona. I 5 motivi e le 5 dritte di Okuto su come uscirne”, era un articolo basato sulla mia esperienza, che parlava di quanto ci possiamo fidare  delle apparecchiature elettroniche in generale e di quanto ci possiamo fidare quindi del POSEIDON, anch’esso un’apparecchiatura elettronica che promette di risolverti il problema del Calcare.

L’articolo era un piccolo manuale , da prendere e da sfogliare all’occorrenza, senza grosse pretese.

Ammetto però che un obiettivo lo avevo:  se riesco a risolverti un problema per iscritto risparmiamo tempo entrambi, visto che l’eventuale dubbio te lo sei già tolto semplicemente leggendo.

Eh,eh,eh! Che furbone  che sono,  vero?

Nel frattempo le mie verifiche ed i miei sopralluoghi non sono finiti, c’è sempre un cliente che mi chiede : ” Mi puoi venire a vedere se il Poseidon  che ho installato funziona bene?”.

Ed io ed il mio amico dagli occhi grossi (è il mio amato collega) rispondiamo sempre : “Arriviamo!”.

Alcuni dubbi, per carità, si risolvono velocemente anche per telefono e questa telefonata qui sotto ne è un esempio…

Cliente con falsa informazione: “Mi  avevano detto che con Poseidon  l’acqua migliorava , era più leggera, era più viscida e oleosa quando mi lavavo le mani , invece quando me le lavo mi sembra uguale a prima”.

Bastacalcare: Eh, no aspetti Signor Cliente con falsa informazione, l’acqua con Poseidon migliora di gusto , è più leggera, e fin qui ci  siamo, ma quella sensazione di viscido al tatto quando si lava le mani con il Poseidon non l’avrà mai.

Quello di cui parla è un effetto che può dare solo l’addolcitore a scambio ionico, che leva il Calcio dall’acqua e lo sostituisce con il Sodio, quindi stia tranquillo e si goda la sua acqua.

Ma mi dice poi chi le ha detto questa cosa? ”

Cliente con falsa informazione: ” Me lo ha detto mio cugino!”.

Già, proprio “mio cugino”!

Ne parlavo nel mio articolo precedente.  Tutto torna come il Teorema di Pitagora.

Ok, ma non divaghiamo, i dubbi risolti per telefono non fanno Curriculum.

Torniamo al sodo, quando interveniamo per verifiche sul campo.

In questo caso di solito il cliente  ci apre la porta un po’ preoccupato e ci guarda con le sopracciglia un po’ aggrottate.

Poi più va avanti la verifica e più quelle rughe sula sua fronte si distendono.

Il mio collega dagli occhi grossi si mette in modalità “scandaglio”, apre le pupillone come un tarsio nella notte

Collega che concentra l’attenzione su un tubo di legno da mezzo pollicino.

e analizza il più piccolo frammento residuo per capirne  la composizione minerale, segue  tutte le tubazioni per dedurre  dove portano etc..

Io invece di solito faccio un sacco di domande, pettinandomi la barba con le mani.

Abbigliamento standard di Bastacalcare per verifiche funzionamento Poseidon

Le verifiche non sono tantissime, perché di solito i nostri clienti installatori ed i nostri clienti finali sono ben informati, raccolgono dati correttamente e sanno cosa aspettarsi dal Poseidon.

Ce n’è una però, una richiesta di verifica che per quanto noi spieghiamo, per quanto noi rassicuriamo, per quanto noi documentiamo non smette mai di presentarsi.

La richiesta di verifica più gettonata  è sempre la stessa:

1)”THE WINNER  IS”…   IMPAURIRTI QUANDO IL POSEIDON TI  RIPULISCE LE TUBAZIONI DAL VECCHIO CALCARE.   

Questo tipo di richiesta di intervento è secondo me molto interessante dal punto di vista psicologico, parapsicologico, sociologico ed antropologico (ho sparato dei paroloni, lo so) e ci ho fatto parecchi ragionamenti sopra.

Da un lato mi fa venire troppo  in mente quando stavo per diventare papà e gli altri amici padri mi dicevano “Eh, adesso non te ne rendi conto…Vedrai come ti cambierà la vita! Un conto è sapere che diventerai padre, un conto è quando lo diventi davvero!”.

Così, molto ( ma molto) in piccolo, secondo me avviene con il Poseidon che ti ripulisce il vecchio calcare: un conto è che sai che ciò avverrà perché noi te lo diciamo, c’è scritto sulla brochure, ti facciamo vedere le foto o i filmati, magari parli con qualche nostro cliente di tua conoscenza, ma un conto è quando la ripulitura del vecchio calcare  la vedi davvero.

Non ti aspetti che, in alcuni casi, sia così tanta e abbondante.

In più c’è anche  la famosa “Sindrome della Merendina”. Cos’è?

Quante volte nella vita sei rimasto frustrato da quella merendina fotografata  sulla confezione, così grossa, così lievitata, così piena di gocce di cioccolato, di granelle di nocciola, tutta rilucente di raggi di sole di una mattina di primavera nella campagna Toscana e poi quando la tiravi fuori ti sentivi un archeologo?

“Ma che è sta roba avvizzita?  La mummia di Tutankrapfen? Che gli è successo alla mia merendina dentro a quella confezione maledetta? Dov’è  la granella di nocciola? Chi l’ha rubata? “.

Davanti alla merendina

Sono cose che ti segnano. Soprattutto da bambino.

La stessa cosa provavi quando (se sei degli anni ’70 come me o giù di lì)  vedevi le pubblicità dei giocattoli che in televisione facevano di tutto, voli, acrobazie , monologhi sulla fisica quantistica etc…poi in piccolo sullo schermo, in basso, mentre scorrevano le immagini c’era scritto  “movimenti  e dialoghi simulati”.

Ma tu che ne sapevi? Nemmeno sapevi leggere!

Quindi chiedevi il supergiocattolino, facevi la lettera a Babbo Natale e poi te lo trovavi finalmente sotto l’Albero.

E che gli era successo al pupazzetto? Era svenuto? Si sarebbe attivato da solo con una parola magica? Macchè.. era inerme..era già tanto che gli riuscivi a muovere le braccia.  E tu giù a piangere.

Secondo me  merendina dopo merendina, giocattolo inerme dopo giocattolo inerme, abbiamo talmente tanto interiorizzato questo senso di delusione che poi , alla fine, ce la aspettiamo.

Quindi compriamo un apparecchio e ci aspettiamo che non funzioni e che non sia come ce lo avevano descritto.

Ecco spiegata la famosa “Sindrome della Merendina”.

Saranno quindi  questi i motivi per cui la ripulitura del vecchio impianto fa venire dei dubbi sul funzionamento del Poseidon? Saranno altri?

Non lo so, so soltanto che di recente Matteo, Mario, Christian , Alessandra e  Paolo ci hanno chiamati preoccupati perché dopo qualche tempo che avevano montato il Poseidon avevano visto di nuovo  l’acqua che schizzava in orizzontale dal rubinetto, o avevano notato che il flusso dell’acqua era molto diminuito.

Svitati i rompigetto dei rubinetti trovavano questo:

Residui a casa di Mario dopo l’installazione del Poseidon.
Ecco i residui che ha trovato Alessandra dentro ai rompigetto dei rubinetti del suo lavandino dopo aver installato Poseidon.
Casa di Paolo. Anche qui , dopo 3 mesi dall’installazione del Poseidon, tantissimi residui sulla retina dei rompigetto dei rubinetti.

Cos’è?

A prima vista può sembrare Calcare incrostato proprio come prima ,quando armati di pappagallo e pinza si doveva fare il bagnetto nel Viakal o nell’aceto a tutta la rubinetteria.

E invece no, sono tutti soldini.

Sì, sono i soldi che Alessandra, Paolo, Mario, Christian, Matteo  e tutti gli altri nostri clienti stanno recuperando eliminando il vecchio calcare dalle loro tubazioni e dai loro scambiatori.

Quel calcare che faceva da isolante e faceva consumare più corrente e più gas per scaldare l’acqua e che spesso costringeva a costosi interventi di manutenzione,  quel calcare che faceva consumare più saponi.

Il vecchio calcare è tutto appoggiato lì, sulla retina dei rompigetto. E’ solo da rimuovere,non è incrostato. Sono solo le scaglie del vecchio calcare che si staccano e non fanno in tempo a sciogliersi del tutto sotto l’azione dell’acqua trattata con Poseidon, quindi arrivano fino ai rubinetti e lì si fermano, se ci sono i filtrini rompigetto.

Più i tuoi tubi e la tua caldaia si sono incrostati  di calcare nel tempo  più sarà abbondante la quantità di ripulitura che ti troverai nei rompigetto dei rubinetti. E più sarà lunga nel tempo la durata di questa ripulitura. Anche mesi.

Questa ripulitura segue una curva: all’inizio troverai poco residuo poi, quando l’azione del Poseidon comincia a farsi sentire, avrai più residuo ma una volta ripulito tutto il tuo impianto e tutte le tue apparecchiature non troverai praticamente più nulla.

Ovviamente tutto questo non  accade se monti e metti in funzione il Posiedon quando hai  tutto nuovo: l’impianto idraulico, la caldaia  e le altre apparecchiature idrauliche.

Ovvio no?

Bene, tornando ai nostri amici clienti , sempre per tornare sull’ovvio, la verifica è andata bene.

Tra una chiacchiera, un caffè, una svitata di rubinetto ed una sbattutina di rompigetto  li abbiamo visitati tutti ed abbiamo risolto ogni loro dubbio: IL POSEIDON FA QUELLO CHE DICE. NIENTE “SINDROME DELLA MERENDINA”.

Buon Natale.

Max

 

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